L’ACG è riservata a stabilimenti con impianti ed attività in deroga
Cosa è
L’ACG è una autorizzazione per le emissioni in atmosfera ammessa per particolari tipologie di impianti e attività definite in deroga dall’ art. 272 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006.
A carico di chi aderisce sono previsti obblighi e adempimenti quali:
- la comunicazione di messa in esercizio di un impianto,
- la dichiarazione annuale dei consumi e prodotti giornalieri,
- la dichiarazione annuale delle lavanderie,
- la tenuta del registro di controllo emissioni, del tabacco, delle lavanderie e del consumo degli oli lubrorefrigeranti,
- le altre attività presenti nell’elenco delle attività in deroga.
Modalità di adesione
Chi può aderire
I gestori di impianti presenti nell’elenco delle attività in deroga le cui emissioni in atmosfera rientrano nei parametri di cui alla tabella. I casi non ricompresi restano soggetti alla disciplina AUA.
Come aderire
Entro 45 giorni dall’avvio dell’attività bisogna presentare la domanda di adesione all’autorizzazione tramite PEC agli sportelli SUAPE del Comune ove è sito lo stabilimento.
- se l’impianto è già soggetto, per altre autorizzazioni, al regime di AUA, il modulo da presentare è l’Allegato D in ambito di procedimento AUA.
- se l’impianto non è soggetto al regime di AUA, il modulo da presentare è l’Allegato C.
Il tempo di conclusione della pratica è di 45 giorni, trascorsi i quali scatta il silenzio assenso.
Costi e durata
Costi
Il soggetto richiedente è tenuto al versamento delle spese istruttorie e diritti complessivamente previsti, nelle misure già stabilite dalle disposizioni vigenti.
La marca da bollo è unica e va apposta solo sul modello unico di istanza.
Durata
15 anni dall’adesione.
Il D. Lgs. n. 183/2017, entrato in vigore in data 19/12/2017, ha esteso i termini di validità delle ACG da dieci a quindici anni.
I nuovi termini di validità si devono intendere applicati non solo alla D.D. 12724/17 ma anche alle adesioni alle precedenti autorizzazioni di carattere generale adottate dalla sia Regione che dalle allora competenti Province di Perugia e di Terni purché non scadute alla data del 19/12/2017.